Mamme in cerchio. Per uscire dalla solitudine

MAMME IN CERCHIO è la concreta possibilità(grazie a S.t.e.p.s ) di sostenere le neomamme del territorio della 3° circoscrizione ad uscire dalla solitudine. Quello della solitudine nel puerperio è un fenomeno socialmente poco conosciuto e accettato. Il famoso proverbio recita “per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”, ma questo villaggio al giorno d’oggi non è più presente per molte famiglie, e molte madri, al rientro dall’ospedale, si ritrovano sole. Spesso la famiglia d’origine è lontana, il partner deve rientrare subito al lavoro, il tessuto sociale non è strutturato sulla vicinanza e il mutuo-aiuto, bensì sull’isolamento e l’autoregolazione. L’accompagnamento e il sostegno in questo cruciale momento da parte di figure professionali permettono ai nuovi genitori di trovare ascolto e rispetto, e rappresentano un’azione concreta di contrasto alla denatalità. Allo stesso tempo la maternità è un’esperienza che va non solo sostenuta ma anche condivisa, e il passaggio di saperi e competenze da una madre all’altra può e deve rappresentare una risorsa per l’intera comunità.

Le azioni di progetto sono volte ad accompagnare le neomamme nel periodo del post-parto, aiutarle a trovare informazioni e punti di riferimento, accompagnarle nel creare relazioni con altre donne nello stesso momento della vita e che vivono nel loro stesso territorio.

Nei quartieri di Borgo Milano e San Massimo vengono avviati due cerchi di mamme gratuiti, a cadenza settimanale, per mamme residenti con bambini entro il primo anno di vita: presso la parrocchia di San Massimo (dell’undici maggio tutti i giovedì) e presso Casetta Maritati (dal 26 aprile tutti i mercoledì).

Gli incontri sono condotti da un’operatrice della nascita Melograno per i primi 6 mesi. Successivamente l’operatrice parteciperà al cerchio una volta al mese, e le mamme saranno accompagnate a ritrovarsi in maniera autogestita, con il coordinamento volontario di una o più di loro.

Il ruolo delle mamme volontarie non si sostituisce a quello delle figure professionali competenti, ma lo arricchisce con la relazione amicale e la comprensione data dal trovarsi o essersi trovate nella medesima situazione. Per sostenere queste mamme volontarie (o altre donne che saranno interessate a diventare una risorsa per le altre mamme e per la comunità) verrà proposto dopo la metà del progetto un percorso formativo e di accompagnamento, con la formazione in allattamento (modello OMS/Unicef), incontri con una psicologa perinatale e supervisioni periodiche. Obiettivo è fornire alle mamme volontarie le informazioni e competenze di base per poter essere utili al proprio gruppo e ad altre neomamme.

Per le mamme che si trovassero in situazione di particolare fragilità potranno essere complessivamente realizzate oltre 25 visite domiciliari nel puerperio. Queste mamme verranno poi invitate ad unirsi ai gruppi in essere, nati grazie al progetto o già presenti sul territorio (servizi pubblici e privati), o, se ci sarà la possibilità e la disponibilità, potranno essere affiancate ad una mamma volontaria.

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Partner:

Aribandus

MAG

Il Germoglio onlus

Farmacia Borgo Milano